Decennale: Piovani a L’Aquila

Decennale: Nicola Piovani eseguirà la sua ‘Sinfonia delle stagioni’ per L’Aquila

Una Sinfonia delle stagioni per soli, coro di voci bianche, voce recitante e orchestra: a scriverla – e a dirigerla – è il Maestro NicolaPiovani, nel concerto in prima esecuzione assoluta che si svolgerà il 7 aprile 2019 alle 18 alla Basilica di Santa Maria di Collemaggio, in occasione del decennale del sisma che ha colpito il capoluogo.

Protagonisti, oltre al Maestro Piovani, la voce narrante di Roberto Herlitzka, l’Orchestra della Toscana, il Coro di Voci Bianche dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia e il soprano Maria Rita Combattelli, il mezzosoprano Aloisa Aisemberg, il tenore Salvo Randazzo e il barotono Luciano Di Pasquale. La sinfonia è stata appositamente comissionata dalla Società Aquilana dei Concerti “B.Barattelli”.

“Sono felicissimo di aver accettato la proposta del Maestro Battistelli –le parole di Piovani per presentare la sua Sinfonia delle Stagioni– Non è stato semplice scrivere la musica di un’opera che fosse congrua all’evento. Quando succedono tragedie come quella che ha colpito questa città c’è sempre la corsa ed esprimere la propria solidarietà. Quello che mi è stato chiesto in occasione del decennale del sisma è stato diverso: esprimere solidarietà con un’opera, come musicista, un compito molto difficile. Sono però convinto che i musicisti abbiano il compito di raccontare l’oggi, la contemporaneità”.

“Quando sono venuto qui, subito dopo il terremoto, ricordo lo strazio di quella ferita -ha proseguito Piovani– Quando sono tornato, qualche anno dopo, ho avuto l’idea che si stesse scivolando verso la rassegnazione. E invece dopo, ho visto i cantieri e la rinascita. Allora mi sono convinto della giustezza del tema scelto: le stagioni. Ho deciso non di raccontare un evento accaduto, ma di raccontare come le quattro stagioni, in senso metaforico, narrino la ciclicità degli avvenimenti. Ho deciso di iniziare dall’estate, per finire con la primavera con l’intervento dell coro di voci bianche di Santa Cecilia a sottolineare un’ipotesi di speranza, questo segno di ottimismo che accompagna la rinascita di questa città. Quando scrivo sento l’obbligo di una totale lealtà nei confronti di quello che sto dicendo, di tenere una corrispondenza emotiva ed etica nei confronti della musica che scrivo. La certezza -ha concluso Piovani- è che queste partiture mi somigliano”.

L’incontro è stata l’occasione per tracciare un bilancio degli ultimi dieci anni di attività post sisma della Società Aquilana del Concerti. “Ricordo bene l’ultimo concerto della stagione 2009 che si tenne alla Chiesa di San Giuseppe Artigiano, domenica 5 aprile 2009 alle 18, in pieno centro all’Aquila -ha esordito il presidente Battistelli– Nonostante i notevoli danni che hanno portato all’inagibilità totale del Forte Spagnolo, la Società dei Concerti Barattelli non ha mai interrotto la sua attività”.

La musica, ha evidenziato Battistelli, nel dopo terremoto ha scandito tante tappe sulla via della rinascita. “Già a giungno del 2009 -ha ricordato Battistelli- con Claudio Abbado e l’Orchestra Mozart abbiamo realizzato la presentazione del progetto ‘Una casa per la musica’ a seguito del quale è nato l’Auditorium del Parco, simbolo della solidarietà nonostante qualche smagliatura e fragilità nella gestione -ha evidenziato il presidente- Nello stesso anno 2009, seguirono molti eventi nelle tendopoli e grandi eventi insieme ad altre istituzioni della città e al Dipartimento di Protezione civile”.

“Le Istituzioni hanno ormai come unica visione il pareggio di bilancio. Noi come Società dei Concerti abbiamo rifiutato questa impostazione, ma non per incoscienza. Crediamo in un investimento culturale sulla città e i risultati sono stati straordinari. Gli anni della lenta rinascita dell’Aquila e del suo comprensorio hanno visto un continuo contributo culturale della Barattelli in costante rapporto di collaborazione con le Istituzioni nazionali e locali, che si è sviluppato in dieci stagioni concertistiche che hanno coinvolto quasi diecimila artisti. Circa 25.000 persone all’anno goduto della fruizione musicale in questi dieci anni. Tutte queste persone hanno nutrito la vocazione della Società Barattelli: portare sempre avanti una proposta culturale d’eccellenza”.

Quindi le prospettive che seguiranno negli anni a venire, nel solco di una consapevole rinascita della comunità. “Il decennale segna un punto di arrivo ma anche un punto di partenza. E’ giunto per tutta la comunità aquilana il tempo della rinascita e il 7 aprile 2019, grazie all’amico Nicola Piovani, sarà la sua e la nostra Sinfonia delle Stagioni ad accompagnare i primi passi del nuovo decennio di questa Istituzione resiliente, sempre al fianco delal crescita culturale delle future generazioni di questa città e del suo territorio”.

L’evento sarà trasmesso in diretta Rai su Radio 3 e in diretta televisiva sul canale Rai 5.